sabato 20 aprile 2013

Agguanta una maglia.




Premessa: c'era una vecchia vignetta del Greggio, pubblicata anni fa sul Vernacoliere, che mi sembra sempre attuale. Nella vignetta, un D'Alema visibilmente alterato, discutendo con un operaio, esclamava: "E' una vergogna! Anche ieri ci hanno ridetto che siamo comunisti! Non è vero!"
Al che l'operaio ribatteva: "O Massimo, 'un ci devi mica convince' a noi... e si sa. Un comunista l'aveva bell'e fatto passa' quell'accordo di merda sulle pensioni..."

Questo per dire.
In questi giorni si fa un gran parlare di base e di vertici, come se fosse una lezione di geometria. Si dice che i vertici di partito hanno perso il contatto con la realtà e con la base.
Ma non è vero. Nella maniera più assoluta.
E' vero l'esatto opposto.
E' la base, chi vota il PD, che ha perso i contatti con la realtà e coi vertici.
Perchè se pensavate davvero che gente che da 20 anni governa con, come e peggio della destra fosse di sinistra vuol dire che non avete mai capito una sega.
Se pensavate che personaggi come Veltroni, Fassino, D'Alema, Renzi, Rosibindi, Letta, Franceschini e compagnia bella fossero di sinistra non avete mai capito una sega.
E se vi aspettavate che questi signori votassero Rodotà e si accordassero con Grillo, se vi aspettavate che chi ha governato a braccetto di Monti e Silvio per paura delle urne avesse il coraggio di affrontare un cambiamento, allora questo vuol dire che non avete mai capito una sega nulla.
Sono 20 anni che li conoscete. Non sono di sinistra. Non assomigliano neppure da lontano alla sinistra. E ultimamente hanno anche smesso di FARE FINTA di essere di sinistra, proponendo inquietanti candidature di bellimbusti giovani e teoconservatori.
Ora c'è l'ennesimo atto di questa vigliaccata: tirare per la giacchetta il vecchio rincoglionito massimalista, trattare la base come un'accozzaglia di bimbi scemi e rifare il governissimo con Silvio, prima di andare alle urne e candidare finalmente Renzi.
Ora lo sapete: costoro NON sono di sinistra.
Se siete di sinistra, votate DAVVERO a sinistra o non vi lamentate.
Grazie.

lunedì 1 aprile 2013

Ci voglio credici!


"Io non intendo affermare, con questo, che di cospirazioni non ne avvengano mai. Al  contrario, esse sono tipici fenomeni sociali. Esse diventano importanti, per esempio, tutte le volte che pervengono al potere persone che credono nella teoria della cospirazione. E persone che credono sinceramente di sapere come si realizza il cielo in terra sono facili quant'altre mai ad adottare la teoria della cospirazione e a impegnarsi in una contro-cospirazione contro inesistenti cospiratori. Infatti la sola spiegazione del fallimento del loro tentativo di realizzare il cielo in terra è l'intenzione malvagia del Demonio che ha tutto l'interesse di mantenere vivo l'inferno."
(K. Popper, "La società aperta e i suoi nemici", 1973)



Quando ho sentito parlare di Obamacare per la prima volta ho pensato ad una marca di cerotti. O di assorbenti. Roba del genere. Obamacare.
Poi ho pensaro ad una nuova polizza assicurativa, e solo alla fine ho realizzato che si trattava di un piano sanitario americano volto a regolamentare almeno un minimo quell'industria disumana che è negli states la cura dei malati.
Bene, mi sono detto, finalmente anche la piùgrandedemocraziadelmondo avrà un servizio sanitario  se non proprio pubblico (pare che pronunciare questa parola oltreoceano sia un reato) perlomeno un tantino più equo, un minimo meno gravoso per chi non ha abbastanza soldi per poter stipulare un'assicurazione sanitaria, e me ne sono rallegrato.
Obamacare. Sembra una marca di fazzoletti.
Ma da qualche tempo c'è un'ombra che si è allungata tetra sul presidente americano di colore negro e sulle sue proposte. Uno spettro, è il caso di dire, si aggira per l'america e pel mondo intero.
E così ho scoperto -oVVoVe- che in realtà il buon Obama col suo programma Obamacare (sembra una linea di prodotti dietetici) tenderebbe a controllare le menti e i corpi degli americani tramite l'inserimento di un microchip (non meglio definito) sotto la cute degli ignari pazienti.
La notizia, che è rimbalzata su internet come tutte le notizie di questa minchia, assieme al gatto-bonsai e alle lettere del principe della Nigeria che chiede soldi, mi è sembrata immediatamente veritiera.
E' perfettamente credibile, difatti, che in una democrazia -pur imperfetta- come quella statunitense vengano impiantati microchip nei cittadini contro la loro stessa volontà e senza che questo generi sconcerto o preoccupazione nella società. E' perfettamente plausibile che qualche scienziato pazzo alla Stranamore abbia inventato dei microchip in grado di influenzare il comportamento umano, un po' come è successo con quello che ha inventato il braccialetto con l'ologramma che riallinea il campo magnetico del corpo e garantisce equilibrio e forza e un'erezione più potente.
Viviamo in un'epoca meravigliosa, ogni giorno è una scoperta.
Ed è perfettamente logico, infine, che il presidente Obama, noto dittatore dal passato nebuloso e dall'occhio torvo, decida di impiantare dei microchip nei bambini bianchi per poterli controllare dalla playstation di casa sua.
Non ci ho trovato nulla di strano, insomma, e poi la notizia era pubblicata su un sito internet che si chiama "Informazzione libbera contro la kasta!", e quindi doveva esser vero per forza; l'ha detto pure un parlamentare... e d'altronde si sa che il Potere complotta da anni alle spalle dei Cittadini tramite mille artifizi.
Per esempio: le scie chimiche. Chi di voi non ha mai visto queste armi di distruzione di massa nei nostri cieli? Oggigiorno è impossibile non accorgersene: le scie chimiche esistono.
Gli aerei dei massoni giudoplutocratici, guidati da Monti e da Joker, spargono a bella posta ossidi di bario, bromo boro e bismuto nella Yomosfera per controllare le nostre menti.
Come fa il bario a controllare le nostre menti dite?
Ma non aveta mai sentito parlare di fluorocontaminazione dell'acqua? L'aveva già detto Kubrik in un suo film, e poi guardacaso l'hanno ammazzato. A Kubrik, non al film.
Dite che il fluoro non è bario? Ma sono entrambi nella tavola degli elementi però, quindi... se il fluoro (che guarda caso è pure nei dentifrici!!!) può controllare la nostra mente, figurarsi il bario.
Tra l'altro studi di importanti scEnziati, come il Filicchi, hanno dimostrato che proprio il contatto tra bario e fluoro è in grado di produrre un campo elettrolitico che annulla la schiuma della birra e lascia uno sgradevole retrogusto di piccione in bocca.
Insomma, è un bel macello, e siamo circondati: arrendiamoci. I plutogiudomassoni controllano tutto, pure questo blog, e si inventano sempre qualche trovata liberticida come l'introduzione della tracciabilità per i pagamenti superiori a 500 euri.
Ma stiamo scherzando?
Siamo in uno stato di polizia: con questo sistema ci impediranno PERSINO di EVADERE LE TASSE!!! Sveglia!!!


Però ecco, al di là del gioco, c'è una cosa che mi chiedo.
Prendersi gioco di costoro è facile, ma.
Una domanda me la farei.


Com'è che tutti questi signori sono *veramente* spaventati da questa favola del microchip, e poi possiedono tutti quanti un Aifòn (o similia) tramite il quale scrivono, leggono, navigano e -alcuni di loro- persino votano? Signori miei, l'intelligentofono, con la sua piccola scheda all'interno (alla quale vi hanno obbligato ad essere associati con tanto di ostentazione di documenti come in questura), quello sì che ce l'ha il microchip. Ed è rintracciabile. Si può sapere dove siete, cosa fate, cosa scrivete e pure cos'avete mangiato a colazione. Perchè l'avete appena scritto su facebook, alla faccia della privacy della quale in apparenza vi preoccupate tanto.
Che bisogno c'è del chip sottocutaneo quando avete già comprato a caro prezzo quello esterno? Non c'è nessun complotto. Nessun piano diabolico o segreto. E' solo marketing.
E allora: di cosa vi preoccupate esattamente?
Distrazione.
Una volta c'era la strategia della tensione. Ma i tempi sono cambiati, le bombe non vanno più di moda e le BR ormai non fanno più audience.
Quindi siamo passati alla strategia della torsione.
C'è un problema? Bene, basta avere la cura di incoraggiare la pubblica opinione a distrarsi su un problema simile ma innocuo.
Un problema edulcorato, di facile comprensione e di soluzione particolarmente difficoltosa. Un po' ammantato nel mistero, anche. A volte pure inverosimile, che ce ne frega? Viviamo in un paese che si piega ad astuccino genuflettendosi di fronte ad una campana che proietta un'ombra che assomiglia vagamente alla cugina di Padre Pio; figurarsi se la Ggente ha competenze in campi oscuri e dimenticati da dio come la fisica e la chimica. Possiamo sparar panzane a più non posso, e più sono grosse più la gente penserà che siano vere.
E così nessuno si preoccupa di votare tramite telefonini intelligenti e tutti si dannano l'anima sui chip americani.
A nessuno importa dell'inquinamento derivante da traffico e attività industriali ma tutti si concentrano sulle scie chimiche e sulle micromolecole degli inceneritori.
E il complotto degli illuminati giudoplutocratici/massoni sembra più veritiero dello sfruttamento economico e sociale che patiamo costantemente nel sistema capitalista.
I miliardari non sono il nemico: sono i datori di lavoro.
Gli evasori fiscali non esistono, la mafia è una cosa trascurabile.
I paradisi fiscali d'ora in avanti si chiameranno resort ecosostenibili.
La degenerazione dell'economia di mercato e il neoliberismo nulla sono di fronte al rischio concreto che alcuni ebrei con le mani adunche e i nasi grifagni stiano complottando in un bunker del male in una località sperduta della kamchatka.
Distrazione. Complotto. Casta.
Il problema dell'Italia è... (rrrrullo di tamburi)...  gli stipendi dei parlamentari.
E da mesi ormai parliamo solo di quello, ci indignamo, ci incazziamo, chiediamo la forca. Vogliamo, pretendiamo che i parlamentari si dimezzino lo stipendio! Poco importa se nel frattempo il paese affoga nella merda, vuoi mettere la soddisfazione di averli mandati tutti a casa e di aver fatto perdere 5000 euri al mese a rosibindi?
E quando avremo risolto il problema degli stipendi dei parlamentari ci preoccuperemo dei mirochip, delle scie chimiche o dell'abolizione delle provincie che iniziano per "F". Qualcosa si troverà.
Intanto continuate a seguire i nostri programmi, mi raccomando.
Tra poco andrà in onda il nuovo apogeo del voyeurismo: INTRITMENT.
La FICCION dove potete spiare i cazzi altrui, nella fattispecie le angosce e le ansie di persone disturbate che vanno in trattamento psicanalitico da Sergio Castellitto.
Certo, è tutta una finzione, ma immedesimarsi nei finti problemi degli altri è sempre divertente e poter avere la sensazione di spiare davvero una seduta psicanalitica è roba forte.
Magari ci scappa pure qualche puntina di morboso.
Che ci farà venire a mente qualcosa di noi o di qualcuno che conosciamo bene.
Ma è sempre preferibile calarsi per qualche minuto nei problemi fasulli altrui che affrontare quelli veri che ci riguardano.